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Comando

De’ Volontarii del Sannio

 

Vittorio Emmanuele Re d’Italia

Giuseppe Garibaldi Dittatore

 

Ordine del giorno

Il Comandante provvisorio delle Legioni riunite dispone quanto segue

Art. 1°- E’ stabilito da oggi in poi un servizio interno ed esterno del quartiere o del campo che le legioni occuperanno. L’ordine del servizio sarà emanato giorno per giorno dal Comandante in Capo-

2°- Così nel quartiere come nel campo le Legioni e le compagnie che le formano; si piazzeranno sempre secondo l’ordine col quale si troveranno in marcia. Per ora, sino a che le legioni si terranno in queste posizioni, serberanno il posto loro assegnato secondo l’ordinanza di stamane.

3°- Appena sarà dato l’ordine di marcia, la Legione Vitulanese e Beneventana marcerà per questa volta la prima, fornendo per l’avanguardia una compagnia scelta. Lei terrà dietro la Legione del Matese: poi quella del Sannio, coda ultimo la Legione Caudina, la quale fornirà una Compagnia di retroguardia—

4°- Questa sera la 1° Compagnia della Legione Vitulanese e Beneventana farà il servizio di picchetto e di avamposto. Distaccherà una sezione di 18 uomini con due caporali, un sergente ed un ufficiale pel l’avamposto più lontano, ed una brigata di sei uomini con un caporale per fornire le sentinelle sul campanile del convento

5°- La 3.a Compagnia della Legione Sannitica farà nel corso della notte il servizio delle pattuglie; estendendosi per le ricognizioni fino a due miglia lontano dal Quartiere.

6°- L’Aiutante Maggiore della Legione Vitulanese e Beneventana invierà 24 uomini con un ufficiale al palazzo ducale alla immediazione del Maggiore De Marco-

7°- Durante la notte è proibito uscire dal quartiere sotto qualsiasi pretesto. Di giorno nol si potrà con le armi senza un permesso del Comandante_ E’ proibito allontanarsi senza permesso, chi contravvenga a quest’ordine, sarà severamente punito.

8°- Giorno per giorno il Comandante darà le opportune disposizioni circa tutte le branche del servizio. Il santo sarà dato solo da lui –

Quartier generale di Padula 6 settembre 1860

Il Comandante provvisorio delle Legioni riunite

M. Francesco de Feo